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Commento sulla testa dello Spinone

profilo Spinone

a cura di Ezio Pagliarini

Nei giorni scorsi ho inviato due disegni degli assi longitudinali superiori del cranio e del muso dello Spinone, con preghiera di inserirli nella lista, uno di questi disegni preso dal libro THE ITALIAN SPINONE di Carolyn Fry non è corretto per lo Standard Morfologico Ufficiale dello Spinone approvato dall’E.N.C.I. (Ente Nazionale della Cinofilia Italiana) e omologato dalla F.C.I. (Federazione Cinologica Internazionale).

Molti Membri della lista hanno letto con interesse quelle poche righe che accompagnavano i disegni e alcuni hanno domandato di avere una spiegazione più dettagliata.

Prima di passare al commento desidero esprimere il mio pensiero su tutti i Club dello Spinone ovunque si trovino in questa terra.

Ogni Club che desideri occuparsi dello Spinone per gli usi a cui è destinato (caccia prove ed esposizioni) deve prima conoscere il suo Standard originale e rispettarne la descrizione, lo Spinone è una razza unica indivisibile, nessun aggettivo dovrebbe seguire il nome Spinone.

Lo Standard ufficiale deve essere ugualmente unico e indivisibile, solo così potremo scambiarci degli accoppiamenti tra Spinoni che vivono in Italia e altri che vivono in USA, o in altri Paesi del mondo, potremmo frequentare le stesse Esposizioni dove i Giudici useranno lo stesso metro di valutazione o metodo di giudizio che dir si voglia, ma il risultato non cambierà.

Sarebbe assurdo importare un cucciolo Spinone dall’Italia per farlo crescere in USA con uno Standard morfologico diverso da quello ufficiale.

OK! ho gia detto che la testa è il 70% dello spinone, non credo di aver esagerato, anzi, aggiungiamo che il comportamento degli assi longitudinali superiori del cranio e del muso sono da ritenere come indice di precedenza assoluta nella valutazione della testa.

Infatti, prolungando la linea della canna nasale questa deve passare sopra all’apofisi occipitale determinando così con la linea longitudinale del cranio la giusta divergenza, nella testa dello Spinone il solco mediano è ben visibile e iniziando dal punto craniometrico Nasion finisce sfuggendo gradatamente a metà cranio, base di questo solco è la sutura metopica che divide i due seni frontali sagittalmente, allora io direi che, la linea superiore longitudinale del muso va bene quando segue il solco mediano se questo è corretto.

La funzione degli assi cranio-facciali divergenti è molto importante nella dinamica animale, infatti, questa caratteristica obbliga lo Spinone a portare il collo eretto durante la cerca per captare le emanazioni lasciate dalla selvaggina, e, con questo portamento si deve per forza trottare, perché per galoppare occorre un collo proteso in avanti che è caratteristica delle razze galoppatrici.

Comunque, allo spinone è concesso qualche tempo di galoppo nei primi momenti della cerca, nei rientri e nel terreno gia ispezionato, è un galoppo che si distingue subito dagli altri perché la sua conformazione non gli permette di distendersi, infatti, la sua andatura standard deve essere il trotto perché è anche una questione di cervello, di psiche, lui nel DNA non ha i cromosomi del galoppatore.

Nello Spinone la testa deve essere proporzionata all’insieme, uno Spinone che dal garrese a terra passando con la retta dietro il gomito, misura 60 cm di altezza dovrà avere almeno 24 cm di lunghezza della testa misurata dalla punta antero-superiore del naso al margine esterno dell’apofisi occipitale.

La metà di questa lunghezza dovrebbe cadere nella linea orizzontale che congiunge gli angoli interni degli occhi, dividendo a metà la lunghezza totale, cioè: 12 cm per la lunghezza del cranio e 12 cm per la lunghezza del muso.

La scatola cranica deve essere ampia, perché come ha detto il grande Cinologo Solaro, tutti sono a conoscenza che la sede delle facoltà intellettuali sta nel cervello, che più un cervello è sviluppato e più le sue circonvoluzioni sono aumentate, più l’animale è intelligente.

Per verificare questo sviluppo della scatola cranica ci sono dei dati a disposizione, e cioè il rapporto tra larghezza del cranio misurata dalla distanza dei margini esterni delle arcate zigomatiche, e dalla lunghezza misurata dal margine esterno dell’apofisi occipitale al margine supero-anteriore del naso, il valore ottenuto si chiama Indice Cefalico-Totale.

Nello Spinone come in molte razze da ferma e non, questo valore dovrebbe essere inferiore a 50, cioè la larghezza trasversale del cranio dovrebbe essere meno della metà della lunghezza totale della testa. (larghezza x 100 diviso lunghezza totale della testa = indice cefalico-totale)

Larghezza x 100
———————— = indice cefalico-totale
Lunghezza

Se questo valore è maggiore di 50 la testa è considerata larga e difettosa, bisogna però osservare attentamente se questo aumento in larghezza è dato dalla sporgenza delle arcate zigomatiche e dai muscoli che la ricoprono, in questo caso la testa è chiamata massiccia.

Molte volte si vedono Spinoni che non sono mai stati nemmeno spazzolati e che possono creare confusione all’occhio di alcuni giudici, soprattutto quelli che non conoscono veramente quali sono le caratteristiche che danno la distinzione, chi ama lo Spinone e vuole essere sicuro di aver visto bene non esiterà a passare le mani sulla testa, questo naturalmente avviene nei ring, invece, a casa ogni proprietario può versare dell’acqua sulla testa o guardare lo Spinone dopo un bagno o una nuotata, i pregi, se ci sono verranno fuori e il risultato sarà molto interessante.

testa Spinone

Per avere una testa fine e distinta come si vorrebbe, occorrono anche altri particolari che sono, la cesellatura alla regione sott’orbitale, la presenza marcata della cresta interparietale e l’apofisi occipitale molto sviluppata, i parietali stretti e inclinati che danno al cranio la forma a tetto, canna nasale lunga e montonina, è ammessa anche la rettilinea, ma la distinzione diminuisce, la canna nasale inoltre deve essere anche larga terminante con un tartufo voluminoso con narici ben aperte, la sua forma è arrotondata, le facce laterali del muso devono essere tra di loro parallele,e il profilo laterale è dato dal labbro, il muso visto di fronte deve essere quadrato.

Lo Spinone ha gli occhi in posizione sub frontale, e questo valore in gradi è determinato dall’asse che congiunge l’angolo temporale con quello nasale dell’occhio e l’asse longitudinale mediano della testa formando appunto un angolo di 75/80° gradi, questa posizione permette allo Spinone di avere gli occhi tondeggianti, questa 

caratteristica sarebbe impossibile pretenderla in posizione semi-laterale come alcuni hanno scritto e tentato di affermare, oltre a questo, lo Spinone è l’unico cane al mondo ad avere lo sguardo umano.

Questa volta ho aggiunto vere foto dove ho disegnato le linee che sono interessate,Vi prego di osservare la linea longitudinale del cranio, la quale, passa volutamente alla base della cresta interparietale lasciando così libera la visione della parte superiore del cranio che non deve essere assolutamente piatta; il valore dell’angolo dato dalla divergenza non cambia e possiamo osservare ugualmente la linea longitudinale superiore del muso che va a passare sopra l’apofisi occipitale.

Per quanto riguarda l’orecchio avevo già una foto con la descrizione della misura, utilizziamo quella foto e aggiungiamo che l’orecchio dello Spinone ha sì una forma tendente al triangolo ma la sua punta è arrotondata, deve essere aderente alla guancia e avere una leggera voluta interna.

In larghezza va dalla congiunzione dell’attaccatura della testa al collo ed arriva a metà dell’arcate zigomatiche, in lunghezza non deve superare 5 cm il margine inferiore della gola in posizione normale, una caratteristica dell’orecchio dello Spinone è di non essere mai portato in alto, non è quasi per niente erettile, infatti, se uno Spinone portasse le orecchie alzate perderebbe gran parte della sua bontà.

Ci sarebbe ancora molto da dire sullo Spinone, ma il desiderio che magari un giorno si possa fare un commento completo a viva voce, credo, sia dentro a tutti gli amanti dello Spinone.

Ezio Pagliarini

per gentile concessione del Sig. Ezio Pagliarini - All.to del Subasio
www.delsubasio.it

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